di Maurizio Maria Fossati
Ecoturismo nel cuore verde del Brasile: una comunità di nativi Xixuaù ha fondato una cooperativa per ospitare i viaggiatori.
Da Manaus si raggiunge l’ecolodge in un giorno di battello sui fiumi. Il fascino di vivere immersi nella più grande biodiversità del nostro Pianeta
Vuoi impegnarti ad aiutare la sopravvivenza della foresta amazzonica, polmone vitale del nostro pianeta? Dovresti prima conoscerla, viverla in prima persona.
Pensi che sia quasi impossibile? Un sogno da tenere nel cassetto? No, non è così. Tutti quelli che adorano i viaggi, che amano la natura, che hanno lo spirito di Ulisse nel cuore possono farlo.
C’è un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Milano: Amazonia Onlus (www.amazoniabr.org), che si occupa della tutela della foresta amazzonica e sostiene i suoi abitanti con progetti di conservazione ambientale, formazione, assistenza sanitaria e sviluppo sostenibile.
Anni fa, Amazonia Onlus stimolò, nella Riserva Nazionale del fiume Jauaperi, la nascita di una cooperativa di nativi (comunità Xixuaù) in grado di ospitare un numero ristretto di ecoturisti. E’ così che nacque lo “Xixuaù Amazon Ecolodge”.
I posti disponibili sono al massimo 12. La dimore sono le tradizionali Malocas realizzate in legno dai nativi e dotate di veranda con vista sul fiume, ma non mancano confortevoli bagni privati provvisti di doccia e servizi. Il ristorante è in una grande Maloca comunitaria col tradizionale tetto di paglia.
Lo Xixuaù Amazon Ecolodge, di proprietà della cooperativa locale composta esclusivamente dai nativi, è nato con l’obiettivo di garantire, attraverso gli introiti dell’ecoturismo, una fonte di rendita e quindi una vita sostenibile agli abitanti della comunità. Nel contempo i nativi si occupano della tutela di quest’area verde pressoché inesplorata che si trova a 500 chilometri da Manaus.
La temperatura media annua è di 28° C e il clima è equatoriale. Nella stagione delle piogge (da aprile a giugno) il livello dell’acqua sale di parecchi metri allagando ampi tratti di foresta e lasciando ristrette aree di terre emerse. Un paesaggio che si mantiene fino all’inizio della stagione secca (da ottobre a marzo), quando il livello dell’acqua si abbassa e fa emergere grandi spiagge fluviali e formazioni rocciose.
L’area, mai alterata da attività umane, ha una flora lussureggiante e una fauna ricchissima. Ospita anche numerose specie animali a rischio di estinzione: il bradipo, la lontra gigante, il delfino di fiume, il lamantino, il giaguaro, il tapiro, il caimano nero, l’anaconda, l’aquila arpia, la scimmia ragno, il formichiere, l’armadillo, l’ara e il tucano.
I viaggiatori che raggiungono quest’oasi naturalistica possono così trascorrere giornate dedicate all’osservazione degli animali, magari facendo trekking o escursioni in canoa. I nativi sono estremamente cordiali e disponibili a mostrare e insegnare i loro metodi tradizionali di pesca, raccolta dei frutti, preparazione dei piatti locali.
Ma se il soggiorno è ricco di attrazioni naturalistiche, le emozioni da ricordare cominciano subito dopo lo sbarco dall’aereo e la notte trascorsa a Manaus.
Lo Xixuaù Amazon Ecolodge, infatti, viene raggiunto con un’affascinante crociera di un giorno e una notte a bordo di un battello che risale il Rio Negro e poi il Rio Jauaperi. Sulla barca si dorme in amaca. E i compagni di viaggio sono i delfini, gli uccelli e le scimmie che occhieggiano dalle rive dei fiumi.
Per informazioni: www.amazontrip.info – info@amazontrip.info